I Carri polacchi in marcia verso Castelferretti, al bivio di Casteld'Emilio, sotto Paterno 18 lugli

I Carri polacchi in marcia verso Castelferretti, al bivio di Casteld'Emilio, sotto Paterno 18 lugli
Bivio per Casteld'Emilio, sotto Paterno: La popolazione civile, in maggioranza femminile in quanto gli uomini erano nascosti applaude al passaggio dei carri polacchi

lunedì 27 luglio 2020

Il Passaggio del fronte nelle Marche 1944 Testimonianza


Corrado Fiorini ricorda: "Arrivati a Jesi e conquistata, ottengo dieci giorni di licenza per recarmi in Ancona. E’ con me il serg.magg. Ezio Buzzo, abitante al Poggio, una frazione di Ancona, emigrato poi in Argentina. Non vi erano mezzi di trasporto. Da buoni bersaglieri entrambi pensammo: “abbiamo fatto tante marce inutili nel corso del nostro servizio militare, almeno questa ci porta a casa a riabbracciare i nostri cari che da oltre un anno non hanno nostre notizie" e ci mettemmo in cammino a piedi alla volta di Ancona, per la precisione verso la frazione delle Tavernelle distante circa 50 chilometri."

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