I Carri polacchi in marcia verso Castelferretti, al bivio di Casteld'Emilio, sotto Paterno 18 lugli

I Carri polacchi in marcia verso Castelferretti, al bivio di Casteld'Emilio, sotto Paterno 18 lugli
Bivio per Casteld'Emilio, sotto Paterno: La popolazione civile, in maggioranza femminile in quanto gli uomini erano nascosti applaude al passaggio dei carri polacchi

sabato 28 settembre 2019

Personaggi e protagonisti Ancona Luglio 1944 5



PETERS. Comandante 3 compagnia e interinalmente del 1 battaglione/993 Reggimento Fanteria Granatieri. 

Episodi. Martedì 4 luglio Castelfidardo. Sull'ala destra è stato possibile per i tedeschi mantenere le posizioni sulla linea Centofinestre-Montoro, ma il 1 battaglione del 993 reggimento granatieri soccombe di fronte all'attacco di forze corazzate polacche fresche. Il tenente Peters, comandante della 3 compagnia, e interinalmente del battaglione, rimane gravemente ferito.

LUDWING HEYMANN.1913. Tenente 2 Battaglione 992 Reggimento Fanteria Granatieri. 

Reduce della campagna d'Italia pubblica per sua iniziativa la rivista "DIE NEUE BRUCKE" il nuovo ponte a nome degli ex appartenenti alla 278 e alla 333 Divisione di Fanteria tedesca. Il numero 74 del luglio del 1983 è dedicato in buona parte alla Battaglia di Filottrano

KUHN. Comandante 8 compagnia 2 battaglione/993 Reggimento Fanteria Granatieri. 

Episodi. 2 luglio Crocette di Castelfidardo. Ma ben presto la situazione si fa critica. Dal frastuono del combattimento deduco che ai carri armati nemici doveva essere riuscito raggiungere la quota 45, che domina la zona. I reparti dell'8 compagnia, impegnati in quel settore, si difendono valorosamente al comando del sottotenente Kuhn, ma vengono annientati e lo stesso comandante ferito, viene fatto prigioniero. (Dittman pp.5-6)

HEINRICH KAFFENBERGER. 8 compagnia/992 Reggimento Fanteria Granatieri. 

Episodi.Mercoledì 21 giugno 1944 a Beltrovato. Dopo il combattimento si è particolarmente distinto tra gli altri il maresciallo capo Heinrich Kaffenberger.

PAUL BROECKER Schoenau (Slesia) 20.11.1892- 11.2.1964 a 72 anni. Comandante 993 Reggimento Fanteria Granatieri. 
Partecipa alla prima Guerra Mondiale come sottufficiale con 154 Regg.Fanteria sul fronte francese. Nel primo dopoguerra fa parte dei Corpi Volontari. Sottotenente nel luglio 1922. Maggiore nell'ottobre 1936. Combattente in Polonia e in Francia col 2. Regg. Fanteria.
Dall'aprile 1944 Comandante del 993 Fanteria sul fronte adriatico.

HERMANN EICHER Kaiserslautern 17.4.1911 - 30.7.1984. Capitano della Riserva 993 Reggimento Fanteria Granatieri. Consigliere di Pretura.

 Richiamato alle armi, inviato in Russia dove venne ferito e insignito di Croci di Ferro di I e di II classe e del distintivo di appartenente ai Reparti di Assalto. Episodi. Aiutante nel 993 GranatierI, si è particolarmente distinto il 18 luglio 1944 nel corso della battaglia di Ancona. Nel dopoguerra è stato Sottosegretario di Stato nel Ministero per l'Economia ed il Traffico della Regione Renania-Palatinato. Dal 1966 al 1971 Ministro delle Finanze della Renania Palatinato. Insignito di alte onorificenze tedesche ed ufficiale della Legion d'Onore francese.


domenica 22 settembre 2019

Personaggi e Protagonisti Ancona Luglio 1944 4



WERNER KRUEGER 
Berlino 22.7.1905- 
Comandante interinale del 992 Reggimento granatieri. 

Nel 1924, a 19 anni, entra a far parte della Reichswehr. Dopo aver fatto carriera come sottufficiale, il 30.6.1936 viene promosso sottotenente della riserva e congedato. Richiamato, prende parte alla campagna di Francia ed a quella di Russia. Dal maggio 1944 è Maggiore e comanda il I battaglione del 993 Granatieri. Episodi. Mercoledì 21 giugno 1944. Beltrovato. Dopo il combattimento  si distingue particolarmente tra gli altri il maggiore Werner Krueger che ha appena assunto il comando del 992 battaglione granatieri dando il cambio al tenente colonnello Glase (Hoppe p.22). Mercoledì 15 giugno 1944. Le truppe tedesche del 992 reggimento granatieri sostengono ora il compito della difesa di Osimo. Il comandante maggiore Krueger ed il suo aiutante tenente Widmaier guidano I combattimenti. Lunedì 17 luglio 1944. Nel corso di queste operazioni il maggiore Werner Krueger, che aveva nuovamente assunto il comando del suo 1 battaglione del 993 granatieri, cadeva prigioniero del nemico a Galignano vicino Ancona (Hoppe pp.31-32). Giovedì 20 luglio. Ancona. Il feldmaresciallo Kesselring ed il generale d'armata von Vietinghoff trasmettono telegrammi di congratulazione per il comportamento delle truppe tedesche nella battaglia di Ancona. Viene inoltre confermata l'assegnazione della croce di cavaliere al maggiore Krueger, come comandante del 992 granatieri, pur restando sospesa sino al suo rientro dalla prigionia. (Hoppe pp.32-33)  Decorato III (Hoppe p.103)PETERS. Comandante 3 compagnia e interinalmente del 1 battaglione/993 Reggimento Fanteria Granatieri. Episodi. Martedì 4 luglio Castelfidardo. Sull'ala destra è stato possibile per i tedeschi mantenere le posizioni sulla linea Centofinestre-Montoro, ma il 1 battaglione del 993 reggimento granatieri soccombe di fronte all'attacco di forze corazzate polacche fresche. Il tenente Peters, comandante della 3 compagnia, e interinalmente del battaglione, rimane gravemente ferito.

LUDWING HEYMANN.1913. 
Tenente 2 Battaglione 992 Reggimento Fanteria Granatieri.

Reduce della campagna d'Italia pubblica per sua iniziativa la rivista "DIE NEUE BRUCKE" il nuovo ponte a nome degli ex appartenenti alla 278 e alla 333 Divisione di Fanteria tedesca. Il numero 74 del luglio del 1983 è dedicato in buona parte alla Battaglia di Filottrano
KUHN. Comandante 8 compagnia 2 battaglione/993 Reggimento Fanteria Granatieri. Episodi. 2 luglio Crocette di Castelfidardo. Ma ben presto la situazione si fa critica. Dal frastuono del combattimento deduco che ai carri armati nemici doveva essere riuscito raggiungere la quota 45, che domina la zona. I reparti dell'8 compagnia, impegnati in quel settore, si difendono valorosamente al comando del sottotenente Kuhn, ma vengono annientati e lo stesso comandante ferito, viene fatto prigioniero. (Dittman pp.5-6)


venerdì 13 settembre 2019

Personaggi e protagonisti Ancona Luglio 1944 3



VALENTIN FEURSTEIN. 
Comandante 51.mo Corpo d'Armata Alpino
Episodi. Lunedì 19 giugno 1944, il quartiere generale del comando tattico della 278 divisione di fanteria tedesca viene insediato a Castelfidardo. Arriva nella sede del comando tedesco il generale Valentin Feurstein, comandante del 51 corpo d'armata Alpino, e da' istruzioni che la ritirata venga rallentata in modo tale che il porto di Ancona sia tenuto ancora per almeno altre tre settimane, guadagnando tempo per la organizzazione della Linea Gotica

 Gen. HARRY HOPPE  
Braunschweig 11.2.1894 - Wetzlar 23.8.1969 a 75 anni. Comandante della 278 Divisione di Fanteria. L'8.8.1914 si arruola volontario ed è assegnato al 92 Reggimento fanteria della sua città natale. Prende parte ai combattimenti nei Carpazi, in Galizia, Lituania e Curlandia. Sul f te occidentale partecipa alle battaglie di Vimy e Cambrai. Il 21.3.1918 viene insignito dell'alta e rara decorazione dell'Ordine della Casa Reale di Hohenzollern con spade. Nel 1921 fa parte del 18 Reggimento Fanteria del ricostituito esercito (Esercito dei 100.000). Negli anni 1925 e 26 il tenente Hoppe è ispettore presso la Scuola dell'Esercito di Wuensdorf. Dal 1928 al 1930 si trova a Stettino al Comando della 2 Divisione di Fanteria come istruttore. Promosso Tenente Colonnello nel 1939. Prende parte alla seconda guerra mondiale al comando del 424 Regg.Fanteria e conquista le città di Nogorod e  Schluesselburg, Il 1.10.1942 è al comando della 126.ma Divisione di Fanteria Il 1.12.1942, promosso maggior generale prende parte ai combattimenti nella sacca di Demianmsk, al Lago Illmen ed alla terza battaglia del Lago Ladoga, sempre sul fronte russo. Il 1.6.1943 promosso tenente generale. Dal 1.12.1943 è al comando della 278 Divisione, di recente costituzione destinata ad operare in Italia sul fronte adriatico dal maggio 1944 sino al maggio 1945, prendendo parte attivissima alle battaglie di Ancona, Rimini e Forlì. Il Generale Hoppe è stato ferito sette volte e decorato. Tornato dalla prigionia nel maggio 1948 si è ritirato a Wetzlar dova trova impiego presso l'ufficio di assistenza sociale delle Ferriere Buderus.

venerdì 6 settembre 2019

Personaggi e Protagonisti. Ancona Luglio 1944 2


ALBERT KESSELRING. 
Markstedt Baviera 1885 - Bad Nauheim Francoforte 15.7.1960. Comandante del Gruppo Armate C. Feldmaresciallo tedesco. Ufficiale d'artiglieria appartenente al corpo di S.M, passa poi durante la prima guerra mondiale all'aviazione. Collaboratore di von Seeckt si specializza nello studio delle operazioni aereo terrestri. Nel 1935 ha una funzione importante nella creazione della Luftwaffe, di cui diviene nel 1936  capo di S.M. Comandante della 1 poi della 2 flotta aerea in Polonia 1939 e in Francia 1940 ha parte notevole nella conquista del dominio dei cieli che è preludio alle vittoriose campagne tedesche, e viene promosso feldmaresciallo nel 1940. Dopo aver partecipato alle operazioni in Russia nel 1941 viene inviato in Sicilia nel 1942 come comandante della 10 armata  e del fronte su (Mediterraneo) al quale è collegato l'Afrikakorps di Rommel operante in Libia. Comandante del gruppo di armate C in Italia nel 1943-1944 dirige con molta abilità la ritirata delle truppe tedesche dal Sud, dopo l'8 settembre, mettendo in grave pericolo le forze alleate durante lo sbarco a Salerno. Adottando una strategia temporeggiatrice ferma a lungo gli Alleati a Cassino e sulla linea Gustav e sa sfruttare il terreno e ogni altra occasione favorevole senza rinunciare a tentativi di contrattacco (Anzio marzo 1944). Persa Roma (giugno) arretra lentamente arrestandosi durante l'inverno 1944-45 sulle forti posizioni della linea gotica. Per questo viene considerato uno tra i migliori condottieri posti in luce dalla seconda guerra mondiale. Episodi: La truppa veniva incoraggiata in questa fiducia in se stessa quando alle 5 del mattino del 16 luglio si presentava al comando della divisione a Montemarciano il feldmaresciallo Kesselring accompagnato dal suo capo di stato maggiore tenente generale Roettiger (Hoppe pp.30-31)  Essendo gravemente ammalato, il generale Hoppe gli fece visita proprio il 15 luglio senza immaginare che il vecchio Feldmaresciallo sarebbe morto poche ore dopo. Al momento del commiato, le ultime parole di Kesselring furono: "Mi saluti I soldati della valorosa 278.ma Divisione ai quali auguro ogni bene."