I Carri polacchi in marcia verso Castelferretti, al bivio di Casteld'Emilio, sotto Paterno 18 lugli

I Carri polacchi in marcia verso Castelferretti, al bivio di Casteld'Emilio, sotto Paterno 18 lugli
Bivio per Casteld'Emilio, sotto Paterno: La popolazione civile, in maggioranza femminile in quanto gli uomini erano nascosti applaude al passaggio dei carri polacchi

sabato 12 marzo 2011

VI Parte
1 Marzo – 30 Agosto 1944

Elenco cronologico dei passi svolti da parte italiana per il potenziamento dello sforzo bellico del paese in cooperazione con gli alleati.


Allegato 1 al volume presentato dal Ministero degli Affari Esteri nel 1946 per sostenere le ragioni dell’Italia alla Conferenza della pace.

“Il contributo italiano alla guerra contro la Germania”
Ministero degli Affari Esteri
 Servizio Affari Generali – Ufficio Studi e Documentazione
Roma 1946


4 marzo 1944
Convegno di Salerno
Ad esso partecipano, tra gli altri, il Maresciallo ed il Generale Mac Farlane. Vengono trattati vari argomenti riflettenti l’Esercito Italiano.

30 maggio 1944
Il Capo di S.M. Generale Italiano al Presidente della A.C.C.
Si fa presente che con l’invio in linea della Divisione “Nembo”, non rimangono praticamente a disposizione altre unità italiane pronte a entrare in azione. Vi sono però delle Grandi Unità, che convenientemente armate ed equipaggiate sarebbero in grado in brevissimo tempo, di partecipare alle operazioni, come è vivo desiderio della popolazione italiana. In tale eventualità potrebbe impiegarsi in primo luogo la Divisione “Cremona”, che, materialmente e moralmente è quella più avanzata nell’approntamento.

3 giugno 1944
Colloqui  tra i Generali Alexander e Mac Farlane ed il Maresciallo Messe.
Il Generale Alexander riconosce che da parte alleata non si è fatto a sufficienza per la partecipazione italiana alla guerra e promette il suo interessamento. Esprime pure il suo compiacimento per il comportamento delle truppe italiane in combattimento.

22 giugno 1944
Il Ministero degli Esteri alla R. Rappresentanza a Mosca.
Istruzioni di proporre al governo sovietico l’inquadramento di prigionieri di guerra italiani in Russia in Unità omogenee che convenientemente armate ed equipaggiate, ed al comando di ufficiali italiani potrebbero essere messe a disposizione del Comando Supremo Sovietico per essere impiegate ai fini della guerra comune.

28 giugno 1944
Riunione di Bolsena presieduta dal Generale Alexander.
Tra le varie questioni viene trattata in modo particolare quella dell’assorbimento dei patrioti nelle formazioni regolari. Si stabilisce che i patrioti riconosciuti come tali, saranno avviati ai centri di affluenza stabiliti, dopo di che, fisicamente e moralmente in migliori condizioni, saranno fatti affluire al C.I.L.
Nei riguardi del potenziamento dello sforzo bellico il Generale Alexander:
- conferma la sua viva soddisfazione per l’opera svolta dai reparti del C.I.L. in modo particolare della Divisione “Nembo”.
- dichiara di aver chiesto a Washington l’autorizzazione di aver mano libera per l’ulteriore impiego di reparti combattenti italiani;
- accenna di essere a conoscenza che in Sardegna le Divisioni “Cremona”, “Friuli”, “Granatieri” si presentano bene e potrebbero, armate ed equipaggiate con materiale britannico, essere in 4-6 settimane addestrate per essere impiegate con le truppe operanti. Spera di ottenere presto l’autorizzazione relativa.

7 agosto 1944
Il Presidente del Consiglio Italiano al Maresciallo Stalin
Il Presidente Bonomi dà assicurazioni sulla decisa volontà degli italiani di combattere contro i tedeschi. Egli fa presente che la limitatezza della collaborazione che viene attualmente fornita è dovuta a deficienza di mezzi e potrà essere potenziata solo se cesseranno molte sterili diffidenze che la ostacolano.

10 agosto 1944
Il Sottosegretario Italiano agli Esteri  al Capo della A.C.C.
Si propone la pubblicazione di un breve comunicato relativo al potenziamento del Corpo di Liberazione  Italiano. La risposta sarà negativa.

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