I Carri polacchi in marcia verso Castelferretti, al bivio di Casteld'Emilio, sotto Paterno 18 lugli

I Carri polacchi in marcia verso Castelferretti, al bivio di Casteld'Emilio, sotto Paterno 18 lugli
Bivio per Casteld'Emilio, sotto Paterno: La popolazione civile, in maggioranza femminile in quanto gli uomini erano nascosti applaude al passaggio dei carri polacchi

domenica 30 agosto 2020

Passaggio del fronte nelle Marche 1944. Testimonianza Renato Lodi 1.


La giornata del 17 luglio rimase impressa al s.ten Renato Lodi In più di una occasione ha narrato le vicende che lo videro protagonista durante la guerra di liberazione. 





Renato Lodi ha terminato la sua carriera militare con il grado di Generale di Corpo d’Armata. Dopo il collegio militare Nunziatella (1938-1940) entra nella regia Accademia di Artiglieria e Genio di Torino e ne esce sottotenente il 27 marzo 1943. L’8 settembre è a Spalato,mentre cerca di raggiungere il proprio reggimento, il 155° alle Bocche di Cattaro. Rientrato a Bari, si presenta volontario col suo sottocomandante di batteria e 25 artiglieri a Surbo per la costituzione del 184° Reggimento artiglieria. Partecipa a tutte le operazioni del C.I.L. e del Gruppo di Combattimento Folgore. Terminata la guerra, nella sua carriera è stato per ben 29 anni al Comando di Unità. Mentre comandava la Scuola di Guerra è stato chiamato a Comandare la Guardia di Finanza, ultimo suo incarico in servizio attivo. L’autore ricorda il gen. Lodi con grande affetto e ammirazione, per averlo conosciuto proprio alla Scuola di Guerra di Civitavecchia, in cui le sue doti umane e la sua capacita di comando furono apprezzate da tutti noi Frequentatori.
Da citare anche un interessante intervento di Renato Lodi:
Lodi R., L’artiglieria del Corpo Italiano di Liberazione (C.I.L.). Ricordo di Leandro Giaccone. in Atti del Convegno di Studi, Corinaldo 22.23.24 Giugno 1994, Sala Grande del Comune, Roma, Centro Studi e Ricerche sulla Guerra di Liberazione, Scena Illustrata Editrice, 1996


Nessun commento: