I Carri polacchi in marcia verso Castelferretti, al bivio di Casteld'Emilio, sotto Paterno 18 lugli

I Carri polacchi in marcia verso Castelferretti, al bivio di Casteld'Emilio, sotto Paterno 18 lugli
Bivio per Casteld'Emilio, sotto Paterno: La popolazione civile, in maggioranza femminile in quanto gli uomini erano nascosti applaude al passaggio dei carri polacchi

sabato 20 dicembre 2025

INFOCESVAM ALBO D'ORO Novembre 2025, 1 Dicembre 2025

 

ANNESSO

A: BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

Situazione bimestrale dello stato di sviluppo, approntamento e finalizzazione de:

ALBO D’ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI

Email: albodoro@istitutonastroazzurro.org

 Indirizzo: Canale YOU TUBE: ISTITUTO NASTRO AZZURRO. CESVAM

ANNO III, N. 11, Novembre 2025, 1 Dicembre 2025

 

III/11/676. La decodificazione di questi numeri è la seguente: III anno di edizione dell’annesso, 11 il mese di edizione di INFOCESVAM – ANNESSO ALBO D’ORO, 676, il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi, riferita ad ogni Federazione/Provincia citata o altra notizia. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione del ALBO D’ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI”. Dal mese di aprile 2024 riporta anche indicazioni e notizie su tutti i materiali editi dall’Istituto del Nastro Azzurro. Questo ANNESSO trova come naturale complemento la piattaforma www.cesvam.org. Dal 1 gennaio 2025 anche come report dei video pubblicati sul Canale You Tube dell’Istituto Nastro Azzurro - CESVAM

III/11/677 - – Si è tenuto a Genova il XXXII Congresso Nazionale dell’Istituto. Il Gen Carlo Maria Magnani è stato confermato nella carica di Presidenti. IL n. 6 del Periodico Nazionale “Il Nastro Azzurro” N. 6 Novembre Dicembre 2025, Riporta la composizione del Consiglio Nazionale e delle altre cariche elettive. Inoltre ampia documentazione relativa al Congresso.

III/11/678 – Utenti. Provincia di Imperia. Manuel Vignola: numero inserimento pari a 743.

III/11/679 - Progetto 2022/1. La Memoria. Ipotesi di Stampa da Data Base Albo d’oro. Per la Versione Integrale II Versione: Grado, Cognome, Nome, Luogo di Nascita, Provincia, Data di Nascita, Classe; Forza Armata, Arma o Copro, Specialità, Mil/Civ, Nazionalità, Genere; Decorazione, Modalità di Ass.; Motivazione, Data Ass. Luogo, Periodo Storico; Rif. Legge, Fonte, Utente, Note. Richiesta ad Roberto Orioli: Questa è la versione interna.

III/11/681 - Utenti. Varie Province. Carlo Maria Magnani alla data del 30 novembre 2025 numero inserimento pari a 9496.

III/11/682 – Provincia di Imperia. I Versione. Dall’esame è stata completamente riproposta in quanto: 1) ha caratteri differenti 2) le decorazioni portano il segno con la sottolineatura. Questa versione riceve la Copertina di Albo d’Oro.

III/11/683 – Studio di fattibilità grafica per le Copertine degli Albi d’Oro. Criteri. La versione esterna deve essere a Colori, con Cognome e Nome Utente, Foto di riferimento; Titolazione; Anno di Edizione; La Versione Interna, deve riportare la dicitura: Da non divulgare. Solo ed Esclusivo uso interno.

III/11/684- Utenti. Provincia di Fermo ed Ascoli Piceno. Claudio Fiori : alla data del 30 novembre 2025  numero inserimento pari 463.

III/11/685- Progetto 2022/1. La Memoria. Ipotesi di Stampa. Eseguita da Roberto orioli versione Esterna I. composta da. Grado, Cognome, Nome, Luogo di Nascita, Provincia, Data di Nascita; Classe; Forza Armata, Arma o Corpo Specialità; Militare/Civile, Decorazione, Modalità di Ass. Motivazione; Data Assegnazione. Periodo Storico.

III/11/686 – Soci Collettivi. Ipotesi di edizione a Stampa. I campi presi in considerazione sono Ente/Reparto/Città/Istitutzione, Militare/Civile/ Insegna (Bandiera, Stendardo, Labaro, Gonfalone), Forza Armata/, Arma/Corpo/Specialità, Tipo di Decorazione, Motivazione, Luogo/Evento; Data, periodo Storico

III/11/687 - Utenti. Varie Province. Olevano Roberto: alla data del 30 novembre 2025 numero inserimento pari a 456.

III/11/688 – Il Canale You Tube. Istituto del Nastro Azzurro CESVAM. Nel Mese di NOVEMBRE sono stati prodotti 4 Long Video pubblicati ogni giovedi, e 4 Schort Video pubblicati ogni Lunedi dedicati alle produzioni editoriali del Cesvam. Parola di accesso: CESVAM

III/11/689 - Utenti. Varie Province. Laura Tomassini: alla data del 30 novembre 2025  numero inserimento pari a 2443.

III/11/690 – Il Blog di Riferimento ed aggiornamento è: www.associazionismomilitare.blogspot.com . Per informazioni e dettagli  di carattere generale. Il blog riporta anche altre notizie sull’associazionismo militare

III/11/691 – Roberto Orioli ha presentato il pdf della versione su Carta versione esterna II (vds. III/11/685). Varianti da apportare1) titolazione della provincia; 2) Inserimento numero di pagina, 3) Grado Militare – no neretto) e sempre il grado più alto conseguito dal Decorato; 4) Luogo e Data di Nascita levare le parentesi); 5) Dopo Militare, Forza Armata, Arma o Corpo, Specialità 6) Dopo Partigiano: non inserire nulla 7) Dopo Civile: non inserire nulla. 7) tutto deve essere dello stesso carattere come già applicato.

III/11/692 - Utenti. Varie Province. Paola Tomassini: alla data del 30 novembre 2025  numero inserimento pari a 5600.

III/11/693 – Il numero degli iscritti al Canale You Tube dell’Istituto del Nastro Azzurro – CESVAM – Centro Studi sul Valore Militare nel mese di novembre ammonta a 79 persone. Persiste ancora la difficoltà dell’insieme dei soci dell’Istituto di avere grosse difficoltà ad usufruisce di questa opportunità in quando dotati di poca dimestichezza con l’informatica.

III/11/694-  Albo d’Oro Nazionale Decorati – inserimenti alla data del 30 novembre 2025 – N.49280. Il numero degli Utenti iscritti, tra attivi e non, è di 45.

III/11/695 - Utenti. Varie Province. Laura Monteverde: alla data del 30 novembre 2025 numero inserimento pari a 6244.

III/11/696 - La Chat dedicata all’Albo d’Oro è al momento seguita da 24 utenti. Aggiornamenti ed informazioni hanno una cadenza circa trisettimanale.

III/11/697 – Provincia di Imperia. II Versione 24 novembre 2024. Fatte le osservazioni migliorative per la III Versione. Esterna. Inviate a Roberto Orioli

III/11/690 - Utenti. Varie Province. Roberta Bottoni: alla data del 30 novembre 2025  numero inserimento pari 5175.

III/11/698 – Le Versioni su Carta dell’Albo d’Oro sono su pdf di due tipi: Versione Interna, che riporta tutti i campi; Versione esterna che riporta solo i campi scelti. Questo sia per i singoli Decorati sia per i Decorati Collettivi

III/11/699 - Utenti. Varie Province. Chiara Mastrantonio: alla data del 30 novembre 2025  numero inserimento pari a 2378.

III/11/700 - Prossimo INFOCESVAM – ANNESSO PER ALBO D’ORO sarà pubblicato il 1 GENNAIO 2026.  Precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2023) ANNESSO sono,  pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM e sui blog: www.associazionismomilitare e su www.valoremilitare.org. Dal gennaio 2024 L’ANNESSO al Bollettino Infocesvam ha cadenza mensile ed uscirà in modo autonomo.

(massimo coltrinari)

mercoledì 10 dicembre 2025

Gli Ex Nemici. Le Nazioni Unite La campagna d'Italia nel 1944

 




Liddel Hart riporta1 da queste cifre riguardante la consistenza delle forze alleate in Italia. La 5° e la 8° Armata avevano complessivamente circa 536 mila uomini ed a questi si aggiungevano circa 70 italiani. Queste forze dovevano fronteggiare 491mila tedeschi, ed oltre 108 mila italiani , ma dei tedeschi 45 mila appartenevano a formazioni di polizia e contraerei. Ancora più significativo è il confronto in termini di truppe combattenti ed armi. L’8a Armata godeva di una superiorità di circa 2 a 1 in artiglieria (1220 pezzi contro 665) di 2 a 1 in termini di truppe combattenti (57 mila contro 29.000) e di oltre 3 a 1 in mezzi corazzati (1320 contro 400). Gli Alleati erano avvantaggiati dall’attività di circa 60 mila partigiani che producevano molta confusione alle spalle dei tedeschi, costringendoli a distogliere truppe dal fronte per contrastarne l’azione. Ancora più importante era la supremazia aerea pressoché assoluta su cui gli alleati potevano contare”2

La condotta della campagna d’Italia fu deludente sotto tutti gli aspetti. Mentre i britannici perseguivano con insistenza grandi successi, gli statunitensi perseguivano obiettivi sempre subordinati all’impegno dello sbarco in Normandia e quindi la strategia alleata era discorde sui fini che portò a conseguire modesti risultati pagati a prezzi sproporzionato. Gli errori si susseguono uno dopo l’altro, a cominciare dello sbarco in Calabria e dello sbarco a Salerno, le operazioni si susseguirono in modo lento, frammentario ed indecise. La prima fase va da settembre 1943 al gennaio 1944 che ebbe i crismi delle mediocrità, agli inizi del 1944 non aveva raggiunto gli obiettivi che ci si era dati.

Alexander, comandante delle forze alleate in Italiana predispone in piano che, iniziato il 20 gennaio, si svilupperà fino ad ottobre 1944. In quel giorno, la ”5a Armata avrebbe dovuto attaccare con il II corpo d’armata al di là del Rapido e lungo la valle del Liri non appena il corpo francese, sulla destra del II corpo statunitense, ed il X corpo d’armata britannico avessero impegnato il 14° corpo d’Armata tedesco; con il VI corpo d’armata avrebbe costituito una testa di sbarco ad Anzio non appena iniziatasi l’avanzata del II corpo d’armata statunitense. Tale piano elaborato dal gen Alexander e dal suo stato maggiore, s’ispirava ad una eccellente concezione di manovra, ma esso incontrò nell’applicazione, alla insufficienze di coordinamento ed alla tenacia ed abilità della difesa, ottimisticamente sottovalutate dal generale Alexander. L’offensiva alleata dette inizio alla seconda fase della campagna, suddividibile in tre tempi: operazioni invernali comprendente la Shingle, operazione primaverile denominata Diadem, operazione estivo-autunnali verso il nord Italia”.3


L’inizio dell’offensiva raggiunse la sua massima intensità fra il 17 ed il 18 gennaio nella speranza che le forze sbarcate ad Anzio contribuissero al crollo delle difese tedesche. In realtà, ed questa una prova indiretta dello scollamento degli sforzi alleati: mentre a sud si era all’offensiva ed ogni ora era preziosa, ad Anzio si rimane fermi e ci si rafforza. In virtù della reazione decisa tedesca che vide far affluire ben 8 divisioni sul fronte di Anzio mista alla mancanza di audacia del comando statunitense, Anzio che doveva aiutare le forze proveniente da sud dovette pensare alla sua sopravvivenza. I tedeschi attaccarono la testa di ponte il 3, il 7, il 16, ed il 28 febbraio che non riuscirono a ributtare in mare le forze sbarcate. La testa di ponte rimase una spina nel fianco dello schieramento tedesco ed una minaccia costante.


I tentativi alleati contro le difese tedesche di Cassino si susseguirono per due mesi e diedero vita a tre battaglie, la prima dal 24 gennaio-11 febbraio, la seconda iniziatesi il 15 febbraio con il bombardamento della celebre abbazia di Montecassino, nella convinzione poi dimostratesi errata, che i tedeschi l’avessero fortificata. Sulle rovine dell’abbazia andarono a sistemarsi i paracadutisti tedeschi del 3° reggimento paracadutisti tedeschi, la terza iniziatesi il 15 marzo, tutte vinte dai tedeschi. Entrambi i contendenti ebbero perdite elevate con larghissimo impiego di mezzi e materiali. 4La quarta battaglia per superare le difese della linea Gustav iniziò il 11 maggio con l’impiego di oltre 2000 pezzi di artiglieria, con il concorso della aviazione tattica alleata. Il bombardamento fu terribile, tanto da ricordare le battaglie della prima guerra mondiale. Le sorti della battaglia rimasero incerte per tre giorni. Il 14 maggio il corpo di spedizione francese conquistò monte Faito ed il Monte Maio e quindi investire e conquistare Ausonia. Il 15 maggio i britannici occuparono Pignataro che favorì l’azione del 2° Corpo Polacco che riuscì a raggiungere ed occupare le rovine dell’Abazia di Monte Cassino. Il 17 ed il 18 maggio la situazione si sbloccò su tutto il fronte e si apri la strada per Roma. Il 25 maggio le forze statunitensi avanzando sul litorale si congiunsero con quelle di Anzio. Nonostante le ultime resistenze tedesche sui Colli Albani, la strada per Roma era aperta e la capitale fu raggiunta ed occupata il 4 giugno 1944.


L’avanzata alleata a Nord Roma non fu condotta con la dovuta energia e nel suo sviluppò subì notevole battute di arresto dovute alle reazioni dinamiche tedesche seguite da irrigidimento sulle posizioni precedentemente organizzate a difesa.


La 5a Armata progredì abbastanza rapidamente verso Livorno e Pisa, ma il X ed il XIII corpi d’armata britannici vennero arrestati in corrispondenza del lago Trasimeno e successivamente all’altezza di Arezzo. Sul versante Adriatico il II Corpo Polacco, che inquadrava anche il Corpo Italiano di Liberazione, avanzava a fatica in Abruzzo e nelle Marche riuscendo a occupare il porto di Ancona il 18 luglio 1944, risolvendo il problema logistico che era diventato abbastanza grave. A fine mese i Polacchi erano sul Metauro.

Alexander mise in atto l’operazione Olive con l’obbiettivo di dilagare nella pianura padana, facendo cadere per manovra le posizioni della gotica. Senza che i tedeschi se ne avvedessero alle spalle del corpo polacco, che creò uno schermo efficace, si radunarono cinque divisioni del V corpo d’armato e 2 divisioni canadesi che il 25 agosto passarono all’attacco con obiettivo la conquista di Rimini. L’offensiva nei primi giorni ebbe successo, poi i tedeschi reagirono e sulle alture di Coriano, anche per le precoci piogge, i mezzi corazzati britannici furono fermati. Rimini fu raggiunta solo il 25 settembre, ma i tedeschi riuscirono a ripiegare in ordine sul Rubicone, uno dei 14 fiumi che dovevano essere superati prima di arrivare al Po e nella pianura padana.5 Avendo come obiettivo Bologna, l’avanzata progrediva di soli 15 km al giorno. I Polacchi il 20 ottobre riuscirono a liberare Cesena, ma ormai ogni capacità offensiva si stava esaurendo. Il 25 ottobre l’offensiva fu sospesa


L’operazione Olive fu di stretto stampo britannico. Nella mente di Churchill e dei comandanti britannici si voleva arrivare al Po e puntare su Venezia e Lubiana, per cercare di arrivare al centro dell’Europa e andare incontro all’Armata Rossa che stava rapidamente avanzato da oriente.


Gli alleati lanciarono nel 1944 un’ultima offensiva, sempre con l’obiettivo la conquista di Bologna, a cui si aggiunse Ravenna. L’offensiva ebbe un esito deludente, anche se Ravenna fu occupata il 4 dicembre 1944.


Da quel momento la fronte si stabilizzò, si concluse la seconda fase della campagna d’Italia, non meno strategicamente deludente della prima, si passò ad una guerra di posizione, 80 km a su del Po, che durerà fino alla primavera del 1945. Le grandi speranze alleate della primavera-estate 1944 erano andate in fumo e subentrò uno stato di malessere morale, di scontento, di abbattimento e di sfiducia che produsse tra l’altro un progressivo aumento del numero dei casi di diserzione nelle fila delle armate alleate.”6


Il fronte in Italia non ha avuto in campo alleato grande considerazione ed apprezzamento e nella tradizione orale soprattutto britannica è ed era tenuto in scarsa considerazione rispetto a tanti altri fronti. Una fama che è in linea con le valutazioni espresse sopra: errori, sconfitte, perdite pesanti, scarse soddisfazioni, occasioni mancate e soprattutto sofferenze subite ed arrecate che spesso non trovano una giustificane accettabile.7




1 Liddel Hart B.H., Storia della seconda guerra mondiale, Verona, Arnaldo Mondadori Editore, 1971


2 Ibidem

3 Stefani F., La storia della dottrina e degli ordinamenti dell’Esercito Italiano, dalla guerra di liberazione all’arma atomica tattica, cit., pag. 66

4 ibidem

5 Ibidem, pag. 70

6 Ibidem pag. 71

7 Ulteriori elementi per un quadro della campagna d’Italia sia per la parte tedesca che per quella alleata si trovano in Boschesi B.P., Enciclopedia della Seconda Guerra Mondiale. I personaggi, le date, i luoghi le armi le cifre, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1983.


giovedì 20 novembre 2025

Gli Ex alleati germanici. Le operazioni in Italia nella Guerra di Liberazione

 

La Guerra di Liberazione non può prescindere, come già detto, dall’andamento delle operazioni in Italia da parte della Germania. All’inizio del 1944 il generale Kesserling, ormai responsabile del fronte italiano, disponeva di 15 divisioni,

Sul finire del 1943 era riuscito a fermare l’avanzata alleata sulla cosiddetta linea Gustav, imperniata dal punto di vista strategico sulla località di Cassino, che fu investita agli inizi di gennaio, sovrastata dalla imponente e significativa, ma militarmente inutile ed inefficace Abazia benedettina. I tedeschi, nella fase difensiva, avevano grande capacità a sfruttare il terreno. La presenza dei fiumi Liri, Rapido, e Carigliano con i sistemi montuosi degli Aurunci e di Monte Trocchio furono per loro risorse preziose per organizzare una difesa efficace, soprattutto nell’annullare le capacità di impiego delle forze corazzate e meccanizzate.


Che cosa sarebbe avvenuto a metà gennaio, qualora il maresciallo Kesserling non avesse avuto la piena disponibilità di tutte le forze in Italia, dopo il cedimento avvenuto nella zona di Carloforte da parte della 9aa Divsione di fanteria, da poco tempo in linea, e non avesse potuto rinforzare la 10a Armata con la 29a e la 30a Divisione di granatieri corazzati e con formazioni dell’XI corpo d’aviazione l’ala destra del suo schieramento minacciato dall’offensiva della 5a Armata statunitense?

L’afflusso di tali forze sulla fronte del Garignano privò il maresciallo Kesserling di grandi unità organiche in riserva di scacchiere, ma gli consentì di tenere la linea fino a tutto aprile e di vincere le battaglie difensive di Cassino.”1


La battaglia lanciata il 15 gennaio 1944 dal II Corpo d’Armata Statunitense con il sostegno del Corpo di Spedizione francese che gli garantiva la sicurezza sul fianco sinistro permise agli alleati di creare una testa di ponte sul fiume Liri e di conquistare Monte Trocchio. Contemporaneamente, pochi giorni dopo, i britannici con il loro X Corpo d’Armata superarono il Garignano e conquistarono Minturno. I successi alleati non furono tali da far crollare il fronte. I Tedeschi reagirono con difese elastiche e fecero affluire dalle retrovie due divisioni che bloccarono ogni iniziativa alleata. In contemporanea, mentre le riserve tedesche affluivano verso sud, gli alleati sbarcavano ad Anzio con il VI Corpo d’Armata statunitense, rinforzato da unità britanniche. Sbarcati senza resistenza, per circa 24-48 ore gli alleati avevano avuto la possibilità non di raggiunger Roma, ma i colli Albani che sarebbe stato un disastro per i tedeschi, che nell’area non avevano ne unità ne reparti atti ad una difesa organizzata. Sorprendentemente, gli alleati preferirono rinforzarsi sulle spiagge ed avere sufficienti uomini e mezzi prima di avanzare, memori delle esperiente di Salerno e Sicilia. Lo sbarco di Anzio permette a Kesserling di ottenere altre divisioni da fa affluire dalla Germania e dalla Francia. I contrattacchi che egli sferrò il 16 ed il 29 febbraio non furono coronati da successo, ovvero ributtare a mare le forze sbarcate, ma valsero ad immobilizzare la testa di sbarco alleata. Nel mese di febbraio lo schieramento tedesco vide a diretta protezione di Roma e di fronte ad Anzio la 14a Armata del gen. Von Mackensen, mentre sulla linea Gustav era schierata la 10a Armata del generale Vietinghoff con il XIV corpo corazzato ed il LI corpo alpino, per un totale di dieci divisioni di cui sette contrastavano la 5° Armata del gen. Clark tre la 8a Armata del gen. Leese. Kesserling teneva in riserva nell’Italia settentrionale altre sei divisioni. Queste forze tennero il fronte fino alla fine di maggio del 1945. I tedeschi sostennero ben tre battaglie difensive più l’azione su Anzio tutte vittoriose, collezionando numerosi successi difensivi che permisero di tenere gli alleati fermi sulle loro posizioni di partenza. La quarta battaglia per la difesa di Cassino fu persa per una serie di motivi concomitanti, quali la “dispersione delle forze tedesche costrette a parare la minaccia di Anzio, l’isolamento iniziale, provocato dai bombardamenti aerei e dall’artiglieria, dei comandi di armata e di corpo d’armata, dal cedimento della 94° Divisione e della 71° Divsione di fanteria, che occupavano l’ala destra del XIC corpo d’armata; la debolezza della linea Caeser, a sud di Roma, appena abbozzata e troppo estesa, in quanto appoggiandosi al Tevere ed all’Aniene si spingeva fin oltre Avezzano fino all’Adriatico; lo schieramento della riserva della 94° Divsione di fanteria lungo il settore costiero anziché sul massiccio del Petrella, cosicché operata la breccia il corpo di spedizione francese trovò via libera; il mancato intervento della riserva del 1° paracadutisti attardatasi a Cassino nonostante il tempestivo ordine di ripiegamento,, dietro l’ala della 90° divisione che aveva ceduto, nonché l’esecuzione tardiva della ritirata del LI corpo alpino; il protrarsi più a lungo di quanto la situazione tattica permettesse delle forze del XIV corpo d’armata corazzato sulle posizioni intermedie per non perdere i contatti con le unità laterali, con la conseguenza che la 305a divisione di fanteria e la 26a Divisione corazzata, i resti della 15a Divisione granatieri corazzati, la 71a e la 94a Divisione di fanteria non furono in condizioni di mantenere le posizioni dell’ala destra dello sbarramento.”2


La 10a Armata segno il suo destino con le sue mani. Vi erano ancora delle possibilità per fermare gli alleati nella loro marcia verso Roma, ma queste non furono colte. Nella terza decade di maggio il fronte di Cassino era tutto in movimento e i tedeschi iniziarono a retrocedere. I tedeschi non riuscirono ad impedire, tra Terracina e Fondi, la penetrazione alleata per discordie tra i Comandi, e questo permise alle forze statunitensi di congiungersi con quelle della testa di ponte di Anzio. Avvennero fra i comandi ancora discussione piuttosto penose che ebbero per risultato la sostituzione del comandante della 14a Armata tedesca la quale non era riuscita a chiudere la breccia apertasi fra la 362a Divsione di fanteria e la divisione corazzata “Herman Goering”. La breccia, che inizialmente avrebbe potuto essere colmata da un solo battaglione andò allargandosi fino al 31 maggio, provocando un aggiramento del nemico al quale infine rimase libera la via di Roma. Delle due armate tedesche la 14° uscì dalla battaglia gravemente battuta mentre la 10a Armata sebbene costretta a ripiegare lo fece con ordine, combattendo molto bene senza perder e il contatto con la 14a Armata muovendo fino a Tivoli attraverso la disagevole strada di Subiaco e conservando un elevato coefficiente di capacità combattiva.3

Secondo Filippo Stefani “ la manovra in ritirata che fece seguito all’insuccesso della manovra di arresto fu un nuovo capolavoro di abilita tattica” 4da parte di Kesserling, che agiva applicando il principio che solo una difesa attiva riesce a ridurre gradatamente lo slancio dell’avversario.

Roma fu persa i primi di giugno. Per tutto il mese di giugno e di luglio Kesserling operò secondo i suoi principi, sia sul versante tirreni che sul versante adriatico. Le lotte sui due lati del lago Trasimeno e quelle, alle ali del dispositivo di ritirata, di Ancona e Cecina conseguirono risultati tattici conformi alle necessità tedesche del momento. Ad agosto la resistenza tedesca fu attiva in Toscana e Firenze fu persa solo a metà del mese. Nonostante la grave inferiorità Kesserling riuscì a frenare l’azione alleata fino a tutto settembre riuscendo a farle giungere ai primi contrafforti appenninici ai primi di ottobre, mentre sul versante adriatico la avanzata alleata era stata fermata a sud di Rimini. L’autunno era iniziato e l’inverno era alle porte, e le predisposte difese della linea gotica potevano essere rafforzate dalle unità in ritirata provenienti dalla pianura. Kesserling. La difesa degli Appennini negli ultimi mesi del 1944 e fino alla offensiva finale dell’arile 1945 pere l’abilità di comando e l’abnegazione dei sottoposti impediranno agli alleati di raggiungere la pianura padana e sarà una delle pagine di gloria delle armi tedesche. L’esercito tedesco nel 1944 in Italia era riuscito a tenere le forze nemiche lontane dai confini meridionali del Reich.


1 Stefani F., La storia della dottrina e degli ordinamenti dell’Esercito Italiano, dalla guerra di liberazione all’arma atomica tattica, Roma, Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell’Esercito, Ufficio Storico, 1987 Vol. III, Tomo I°, pag 74.

2 Ibidem pag. 76

3 Ibidem pag. 77

4 Ibidem pag. 78

sabato 1 novembre 2025

INFOCESVAM N. 5 DEL 2025 Settembre Ottobre 2025

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO XII, 69/70/, N. 5, Settembre - Ottobre 2025, 1 Novembre 2025

XII/5/1051 La decodificazione di questi numeri è la seguente: XII anno di edizione, 5 il Bimestre di edizione di INFOCESVAM, 1051 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro, in funzione del supporto scientifico alla offerta formativa dei Master. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento

XII/5/1052 -  Progetto 2026/1 Gli Ordinamenti dell’Esercito Italiano nel secondo dopoguerra 1946 – 1977 nel 165° Anniversario della Costituzione dell’Esercito Italiano. Col. Riccardo Baldelli. Proposta al Gabinetto del Ministro.

XII/5/1953 Save the date. Presentazione del Calendario “La Donna e le Armi”. Ass. Amici della Scuola di Artiglieria di Bracciano. 22 novembre 2025. Caserma Cosenz Bracciano.

XII/5/1954 - Sito del Nastro Azzurro: www.istitutodelnastroazzurro.org riporta fino al 31 ottobre 2025 nel Banner “Il Valore Militare Oggi” gli atti di Valore che si sono avuto nel passato.

XII/5/1055 – Progetto 2026/2. Partecipazione e testimonianze nelle Missioni di Pace Valore Militare e contributo alla memoria Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la Pace. Massimo Coltrinari. Proposta al Gabinetto del Ministro

XII/5/1056 - Volume Serie Università. Alessia Biasiolo. “La Fabbrica che costruisce la Storia”. Analisi della produzione industriale italiana tra Ottocento e Novecento”. Dalla Casa Editrice. Ricevuta Bozza n. 1 per la correzione. L’inserimento Indici

XII/5/1057 -  Progetto 2026/3 Il ruolo delle Nazioni Unite nel mantenimento della pace . Dalla Teoria alla pratica: l’Esperienza UNMIK (United Nations Interim Administration Mission) in Kosovo.  Gen.Antonio Vittiglio, Proposta al Gabinetto del Ministro

XII/5/1058 -  Ricerca Interna. La struttura della organizzazione germanica per la occupazione dell’Italia 8 settembre 1943 -2 maggio 1945. Analisi dei Comandi Enti ed Organizzazioni tedesche.

XII/5/1059 - La Rivista QUADERNI del NASTRO AZZURRO n. 3 del 2025 (LUGLIO-SETTEMBRE 2025) 37° della Rivista in data 10 OTTOBRE 2025 è stata invia nella forma pdf a tutti coloro che sono iscritti alla predetta Main List. (603)

XII/5/1060 – Progetto 2026/4 – “Un Bosco per resistere” La Brigata Partigiana “Ciro Menotti” tra le provincie di Pordenone, Treviso Belluno. Dott.ssa Monica Apostoli. Proposta al Gabinetto del Ministro.

XII/5/1061 – Save the Date: Modena 14-16 Novembre 2025. Convegno sulla MOVM Salvo d’Acquisto “Eroismo e Santità”. Collaborazione con la Ass. Naz. Carabinieri; Università dei Saggi Roma.

XII/5/1062 – Progetto 2025/1. Eccidi in Toscana. Cav..Stefano Mangiavacchi ha predisposto la lista degli Eccidi con 1 Vittima nelle 10 provincie toscane; controllo e revisione della data e del luogo.

XII/5/1063 – Università degli Studi “N. Cusano” Telematica Roma. A partire dal 1 novembre, sulla base degli iscritti, il ricevimento studenti per i Master di Storia Militare Contemporanea e Politica Militare Comparata è stabilito il Lunedi. Per il Master in Terrorismo ed Anti Terrorismo il venerdì. Entrambi con orario dalle 10 alle 13.  

XII/5/1064 - Save The date. La sessione di Laurea del Master di 1° Liv. in Storia Militare Contemporanea. Dal 1796 al 1960 si terrà il 17 novembre 2025. Dalle ore 9.00 presso l’Aula Tesi della Università degli Studi “N Cisano Telematica Roma”.

XII/5/1065 – Progetto 2026/5 Cimitero Militare Italiano dell’Asinara. Storia e Memoria 1916 – 2026. Studio funzionale finalizzato al recupero della memoria storica e fruizione del cimitero militare italiano sull’Asinara realizzato nel 1916. Dott. Giorgio Madeddu. Proposta al Gabinetto del Ministro.

XII/5/1066 - Canale You Tube dedicato all’Istituto del Nastro Azzurro. Schort Video Mese di settembre, 4 Video, mese di ottobre 4 video. Redazione ed edizione a cura del CESVAM I video (Gli Schort Video) sono trasmessi ogni lunedì, (ore 08.00).  Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM. Parola chiave CESVAM. Al 31 ottobre 2025 vi sono iscritti 71 persone.

XII/5/1067 – Progetto 2026/6. Mariano Buratti. Medaglia d’Oro al Valore Militare. La Resistenza nel viterbese 1943 -1944. Col Osvaldo Biribicchi. Proposta al Gabinetto del Ministro. Proposta al Gabinetto del Ministro.

XII/5/1068 – È in corso di edizione il CESVAM Report 2021 – 2025. Tale Report sarà in distribuzione anche nella versione pdf. Nella versione a stampa, sarà in distribuzione, ad indirizzario ridotto (ovvero ad uno scelto numero di nominativi) al fine di avere le copie a stampa disponibili per un più lungo periodo di tempo. Questo è il III Report del CESVAM, dopo quello del 2014 - 2019 e 2019-2021.

XII/5/1069 – Save The date. La sessione di Laurea del Master di 1°Liv.in Politica Militare Comparata. Dal 1960 ad oggi. si terrà il 17 novembre 2025. Dalle ore  14.30.00 in poi  presso l’Aula Tesi della Università degli Studi “N. Cisano Telematica Roma”.

XII/5/1070 – Progetto 2026/7 I Padri Fondatori dell’Esercito Italiano. Il Valore Militare del Risorgimento. Dott. Manuel Vignola. Proposta al Gabinetto del Ministro.

XII/5/1071 – Progetto 2026/8 Tecnologia aeronautica: la formula trimotore. Storia dell’Aeronautica Italiana. I Bombardieri strategici. Gen Antonio Daniele. Proposta al Gabinetto del Ministro.

XII/5/1072 – Progetto 2026/ 9 Sahel 3.0. Terrorismo digitale, materie prime strategiche e nuove sfide per l’Europa e per l’Italia. Dott. Massimo Dionisi. Proposta al Gabinetto del Ministro.

XII/5/1073- Save The date. La sessione di Laurea del Master di 1°Liv.in Terrorismo ed Anti Terrorismo Internazionale. Obiettivi Piani e Mezzi si terrà il 17 novembre 2025. Dalle ore 9.00 presso l’Aula Tesi” della Università degli Studi “N Cisano Telematica Roma”.

XII/5/1074 – Progetto 2026/12. Liberi e Valorosi. Breve storia della Budeswehr. Dott. Di Santo (Monaco). Proposta al Gabinetto del Ministro.

XII/5/1075 - Prossimo INFOCESVAM (novembre -dicembre) sarà pubblicato il 1 gennaio 2026. I precedenti numeri di INFOCESVAM (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. e sui vari blog sia storici e che geografici.

(a cura di Massimo Coltrinari) info: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

 

 

 

 

 

 

 

 


sabato 20 settembre 2025

CESVAM REPART 2021 2025

 

www. guerradiliberazionelastoria.blogspot.com

Blog inizialmente dedicato al I Raggruppamento Motorizzato, poi dedicato al Corpo Italiano di Liberazione, dal giugno 2015 è dedicato anche ai Gruppi di Combattimento, ovvero alla storia militare della Guerra di Liberazione 1943-1945 nell'approccio di Guerra Classica, ovvero del Primo Fronte della Guerra di Liberazione secondo il nostro approccio di ricerca.

Il tema del blog poi si allarga alla Storia Militare delle Forze Armate Italiane nel periodo 1943 – 1945, la loro organizzazione ed evoluzione, premessa per comprendere la trasformazione dell’apparato militare italiano dalla Monarchia alla Repubblica

Aperto nel 2008 ha avuto un totale di 17444 visitatori,

con una media mensile di 210/250 contatti mensili.

Sono stati pubblicati 350 post, alla data del 30 agosto 2021

Dal settembre 2021 all’agosto 2025 i visitatori sono arrivati ad un totale generale di 31726

per una media di 156 visitatori mensili.

Il numero dei post ammontano a 480

(info: ricerca.cesvam@istitutonastroazzurro.org)


www.coltrinarimarche1944.blogspot.com

Blog di riferimento come particolare al precedente, che descive la guerra di liberazione in questa regione, che in pratica è inziata alla fine di maggio inizi di giugno 1944 e termina nel settembre 1944 quando Pesaro fu raggiunta ed inizia la battaglia di Rimini

Ricerche particlari sulla base di fonti locali

Non era stato indicato nei Report precedenti, ma aperto nel 2008, alla data dell’agosto 2025 il totale dei visitatori è di 46685 unità, con una media mensile di 228 visitatori. Nei mesi del 2024 e 2025 i visitatori hanno oscillato tra i 700 ed i 1000 unità

I post in totale sono 450


mercoledì 10 settembre 2025

INFOCESVAM n. 4 del 2025 Luglio Agosto 2025 1 Settembre 2025

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO XII, 67/68/, N. 4, Luglio - Agosto 2025, 1 settembre 2025

XII/4/1026 La decodificazione di questi numeri è la seguente: XII anno di edizione, 3 il Bimestre di edizione di INFOCESVAM, 1001 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro, in funzione del supporto scientifico alla offerta formativa dei Master. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento

XII/4/1027 – Chat I Alumni. E’ stata attivata da giugno ed entrata in piena funzione a luglio 2025 una chat per tutti coloro che hanno frequentato i Master di Storia Militare Contempranea, Polirica Militare Comparata e Terrorismo ed Antiterrosimo Internazionale. La denominazione è Alumni.

XII/4/1028 – Volume Serie Università. Alessia Biasiolo. “La Fabbrica che costrusce la Storia”. Analisi della produzione industriale italiana tra Ottcento e Novecento”. Inviato testo alla Casa Editrice. Predispoto Presentazione, Prefazione, Premessa, Nora dell’Autrice, Ringraziamenti Bibliografia. Chiesto preventivo di spesa.

XII/4/1029 - Progetto 2024/2 – Progetto “ 80° della Liberazione. 1944. I Martiti di Fiesole e gli Eccidi in Toscana”. Collaborazione con la Federazione Regionale della Toscana. Coautore Manuel Vignola. Predisposto il Manoscritto 1. Dedicato ai Martitiri di Fiesole. Raccolti da M Vignola n. 15 Documenti che sono le testimonianze repertoriate nel 1945 e 1946

XII/4/1030 - Osimo – Collaborazione CESVAM Associazioni. ANPI – 6 luglio 2025. “ 81° Liberazione di Osimo”. Il Contributo degli Osimani alla Lotta di Liberazione. Storie di militari, patrioti e deportati osimani dopo l’8 settembre. I direttore ha tenuto la relazione introduttiva. Presentato e distributi il Dizionario minimo della Guerra di Liberazione. Presentata una vetrina con tutte le pubblicazioni del CESVAM e del materiale divulgativo

XII/4/1031 – IL CESVAM e le sue attività sono state sospese dal 10 al 30 agosto 2025 per la pausa estiva. La programmazione e la pianificazione adottata ha garantito la regolare pubblicazione dei post in rete.

XII/4/1032 - Progetto 2020/2 Prigionia italiana in mano Britannica 1941 -1947. Il Primo volume Africa Orientale Italiana 1935-1940. “Impero: tra realtà e propaganda” nella versione Bozza 2 Revisione Completata. Compilazione Indici dei Nomi propri, geografici e militari. La copertina è stata composta ed edita.

XII/4/1033 - Chat III Albo d’Oro. E’ stata attivata da giugno ed entrata in piena funzione di luglio 2025 una chat per tutti coloro che hanno partecipano alla creazione dell’Albo d’Oro dei Decorati al Valore militare sia come Utenti che come Collaboratori. La denominazione è Albo d’Oro.

XII/4/1034 – Sito del Nastro Azzurro: www.istitutodelnastroazzurro.org riporta fino al 30 agosto 2025 nel Banner “Il Valore Militare Oggi” gli atti di Valore che si sono avuto nel passato.

XII/4/1035 Canale You Tube dedicato all’Istituto del Nastro Azzurro. Dal 7 luglio 2025 a cadenza settimanale (ore 08.00) sono pubblicati degli “schort” (Video della Durata di 2 minuti) che illustrano le singole pubblicazioni del CESVAM, 4 pubblicazioni a Luglio (Presentazione, Catalogoa Stampza, Atti 2016, La III Guerra di Indipendenza e 4 pubblicazioni ad Agosto (Anzio, Ebrei I,II, Giudeofobia in Italia. Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM.

XII/4/1036 - Chat II Cusano Master. E’ stata attivata da giugno ed entrata in piena funzione a luglio 2025 una chat per tutti coloro che fanno parte della Docenza per i Master di Storia Militare Contemporanea, Polirica Militare Comparata e Terrorismo ed Antiterrosimo Internazionale. La denominazione è Cusano Master.

XII/4/1037 - Canale You Tube dedicato all’Istituto del Nastro Azzurro. Mese di Luglio, 4 Video, Mese di Agosto 4 video. Redazione ed edizione a cura del CESVAM I Video, della durata di 20 miniuti circa (Long Video) sono trasmessi ogni giovedì, (ore 08.00). Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM

XII/4/1038 – La Rivista QUADERNI del NASTRO AZZURRO n. 2 del 2025 (aprile giugno 2025) 36° della Rivista in data 30 agosto 2025 è stata invia nella forma pdf a tutti coloro che sono iscritti alla predetta Main List.(603) Il n. 1 del 2025 (gennaio – marzo 2025) 35° della Rivista è stato inviato in data 30 luglio 2025

XII/4/1040 Concorso nazionale a premi per Tesi di Laurea e di Dottorato Anno 2025. Tema “Evoluzione degli scenari operativi e lo sviluppo di nuove capacità: opportunità e sinergie per innovare le capacità navali dell’industria della difesa” Al seguente link: concorsitesidi laurea2025 marina militare” è possibile visualizzare la locandina e consultare il relativo bando.

XII/4/1041 – La Presidenza nazionale ha diramato al Circolare 239 del 12. giugno 2025 nella quale si indica il Programma del XXXII Cobgresso Nazionale che si terrà a Genova il 24 e 25 ottobre 2025. Sono seguite altre due circolari ad integrazione di questa citata.

XII/4/1042 In esito a quanto pubblicato con nota n. XII/4/1035 per i Volumi di G. Cecini si sono avuti oltre le 300 visualizzazioni, così come per il Volume della Biasiolo. Gli altri Volumi hanno avuto visualizzazioni tra le 100 e le 200. Si reputa che questo sia un buon risultato.

XII/4/1043 - Chat IV Progetti Nastro Azzurro. E’ stata attivata da giugno ed entrata in piena funzione a luglio 2025 una chat per tutti coloro che sono interessati e partecipano alla realizzazione dei Progetti sia esterni che esterni del CESVAM Tale Chat integra questo Infocesvam in quanto ha una cadenza quotidiana. La denominazione è Progetti Nastro Azzurro.

XII/4/1044 – Il Ministero della Difesa Ganinetto del Ministro ha comunicato l’approvazione dei Prgotetti del 2025. Si è in attesa di conoscere i Titoli dei Progetti stessi-

XII/4/1045 – La Medaglistica rappresenta un brend dell’Istituto del Nastro Azzurro. Ancora una volta si invita a divulgare questo aspetto, acquistando le medaglie coniate dall’Istituto per gli anniverari recenti e farne opera di presenza presso Istitutzioni Enti, Collezionisti e Case d’ARte

XII/4/1046 – La edizone dei QUADERNI ON LINE (www.valoremilitare.blogspot.com) nel mese di luglio 2025 ha avuto 4178 contatti e nel mese di agosto 2025 4278 mantenendo anche nel periodo estivo un buon libello di accessi.

XII/4/1047 – Sito dell’Istituto del Nastro Azzurro (www.istitutodelnastroazzurro.org). Comparto CESVAM. Alla data del 30 agosto 2025 sono stati pubblicati tutti i post secondo la programmazione adottata

XII/4/1048 – La Rivista QUADERNI del NASTRO AZZURRO N. 3 del 2025 (Luglio – Settembre 2025) 37° della Rivista dal 28 Agosto è in distribuzione in base all’Indirizzario alla data del 28 Agosto2025. E’ stato raggiunto l’obiettivo di sperire la Rivista su carta entro la data di uscita teorica (30 settmbre 2025). La versione Pdf sarà inviata il 30 settembre 2025

XII/4/1049 - Canale You Tube dedicato all’Istituto del Nastro Azzurro. Schort Video Mese di Luglio, 4 Video, mese di Agosto 4 video. Redazione ed edizione a cura del CESVAM I video (Gli Schort Video) sono trasmessi ogni lunedi, (ore 08.00). Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM.

XII/4/1050 - Prossimo INFOCESVAM (settembre - ottobre) sarà pubblicato il 1 novembre 2025. I precedenti numeri di INFOCESVAM (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. e sui vari blog sia storici e che geografici.

(a cura di Massimo Coltrinari) info: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org



giovedì 31 luglio 2025

Una sottile linea rossa

 E' sempre interessante constatare  l'azione di divulgatori e amanti della storia che, presi dai sacri entusiasmi, si avventurano in conferenze e presentazioni attingendo da ricerche e studi di altri facendoli passare per propri. E' pur vero che la comunità scientifica si avvale del contributi di tutti e quindi tutti si avvalgono delle ricerche e studi degli altri. La sottile linea rossa che divide la correttezza dalla scorrettezza è quella di enunciare le varie interpretazioni ricerche e studi citando chi li ha fatti dando la proprietà intellettuale a loro, non appropriandosene. Le note a pie pagina servono per questo. Così nella versione orale sarebbe bello avere citazioni a questo o quello autore che per primi hanno enunciato tesi ed approcci e che su queste hanno sviluppato ricerche e studi e dando vita a pubblicazioni che sono la testimonianza della loro attività. E bello pensare che tutto questo venga attuato.

domenica 20 luglio 2025

Guerra di Liberazione. Approccio Adottato. Premessa

 Massimo Coltrinari

Gli avvenimenti in Italia dopo la resa del Regno d’Italia e l’annuncio della firma dell’armistizio l’8 settembre 1843 potrattasi per tutto l’arco di tempo che arriva alle date significative del 25 aprile, 2 maggio e 8 maggio 1945 necessitano di una definizione preliminare al fine di comprendere le ragioni e le scelte che li hanno determinati. Per raggiungere questo necessita andare a vedere più da vicino gli Attori che li determinarono, sia quelli principali sia quelli secondari. Questi attori, in prima approssimazione si possono raggruppare in due coalizioni, ovviamente contrapposte e protagoniste di quella che univocabilmente è stata chiama la Seconda Guerra Mondiale: la coalizione delle Nazioni Unite, a guida inizialmente della Gran Bretagna, poi degli Stati Uniti e la coalizione hitleriana, definita dalla propaganda dell’epoca, Asse prima Roma- Berlino, poi ROBERTO, Roma-Berlino-Tokyo, a guida in Europa indiscutibilmente della Germania, in Asia dal Giappone.


La situazione nel settembre 1943 vede la Germania sulla difensiva strategia sul fronte orientale, dopo la non riuscita offensiva per la eliminazione del saliente di Kursk, l’Armata Rossa prosegue la sua progressione verso ovest investendo e conquistando Kiev e l’Ucraina, minacciando le forze tedesche in Crimea. Gli alleati il 1 ottobre 1943 conquistano Napoli, mettendo il sigillo finale di vittoria allo sbarco a Salerno di tre settimane prima. Nel Pacifico gli statunitensi portano le operazioni a Tarawa nel gruppo delle isole Gilbert. Anche il Giappone è sulla difensiva strategica.


Nella coalizione delle Nazioni Unite l’idea centrale strategica è lo sbarco in Europa, invocato in modo perentorio dal Mosca e da Stalin chiesto sempre più insistentemente, per alleggerire il fronte orientale. La Russia sovietica non considera le operazioni in Italia l’apertura di un secondo fronte, essendo insignificante, a giudizio dei russi, il peso strategico di queste operazioni nel quadro generale della guerra. Gli Alleati, eliminando dalla lotta l’Italia, uno dei componenti più qualificati dell’Asse, avevano raggiunto uno degli obiettivi intermedi della guerra. Ora, come detto, ci si doveva concentrare contro la Germania, per conseguire la vittoria finale. Quello italiano doveva essere tenuto aperto, cercando di attirarvi il maggior numero possibile di forze tedesche, cercando nello stesso tempo di impiegarvi il minor numero possibile di proprie truppe. Da questo concetto discende il fatto che gli Alleati dirotteranno sul fronte italiano le forze del Commonwealth, (neozelandesi, indiani, sudafricani ecc.) e di paesi minori (polacchi, greci, francesi degaullisti, brasiliani ecc.) mentre trasferiranno in Gran Bretagna quelle nazionali sia britanniche che statunitensi.


Nella coalizione hitleriana, nei confronti dell’Italia emerge il tradizionale odio di derivazione risorgimentale ed austroungarica, considerata traditrice e voltagabbana. Quindi emerge un sentimento di vendetta e punizione che caratterizzerà tutto l’atteggiamento tedesco, in parte motivante anche le innumerevoli stragi e violenze commesse contro la popolazione italiana. In Italia i tedeschi si comportano come in tutti i paesi occupati, con in più questo delta vendicativo di tradizionale odio verso le popolazioni latine. Considerando sempre il fronte orientale il front in cui si sarebbe decisa la guerra, quello italiano doveva essere tenuto, possibilmente il più possibile a sud, tenendo lontano dai confini meridionali del Reich i nemici, assorbendo il minor numero di forze. Quindi un atteggiamento difensivo, cercando di avere il massimo utile in termini di risorse agricole, industriali e finanziarie.


Considerando gli atteggiamenti e le ragioni delle due coalizioni, si può dire che gli avvenimenti in Italia dal settembre 1943 a maggio 1945, per gli Alleati prese il nome di Campagna d’Italia, una delle tante campagne condotte da Gran Bretagna e Stati Uniti e alleati minori, mentre per la Germania era la difesa del fronte meridionale, avente la funzione di tenere i nemici il più lontano possibile dal territorio del Reich, in attesa della decisione finale.