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L'Attacco polacco ad Ancona. Luglio 1944.
Durante le lezioni del 9° Corso
ISSMI, ripreso poi in seguito, nel
descrivere le operazioni nel settore adriatico, si
elaborò l’assunto,
dissertando sulla battaglia di Ancona, in cui questa fu vista in cinque fasi. Si diceva allora:
“Per comprendere quello che è successo dal 1 al 20
luglio, le suddivisioni attuali partono dal punto di vista Polacco, ove il Corpo Italiano di
Liberazione non è minimamente preso in considerazione. Un approccio che esclude gli
Italiani da ogni ruolo partecipativo. Nostro intento è inserire tutti i protagonisti
della Battaglia di Ancona e quindi, dobbiamo ipotizzare più fasi in questa
battaglia.
Tenendo nella dovuta considerazione
il Corpo Italiano di Liberazione e le sue azioni nel contesto degli
avvenimenti, abbiamo avanzato l’ipotesi di articolare questo avvenimento in
cinque fasi: la prima, detta anche battaglia di Loreto, dal 1-6 luglio 1944,
che termina con l’occupazione di Osimo, a cui segue l’azione del Corpo Italiano
di Liberazione, dal 7 al 9 luglio con la conquista di Filottrano, che si usa
chiamare nel suo complesso, prima battaglia di Ancona; segue un momento di
riflessione ed assestamento e riordino dei reparti, dal 10 al 16 luglio, in cui
il Corpo Italiano di Liberazione assicura ulteriormente il fianco sinistro del
Corpo d’Armata Polacco, riuscendo ad occupare Cingoli; terminata questa terza
fase, inizia l’attacco principale, per aggiramento, ad Ancona il 17-18 luglio 1944, con infine i
giorni conclusivi quelli dello sfruttamento del successo, quinta fase, del
19-20, con la conquista di Jesi e con le forze tedesche costrette a retrocedere
oltre linea dell’Esino, che comunemente è detta seconda battaglia di Ancona.”
Non è che sia di rilievo questa
articolazione per la realtà storica: ma queste fasi, puramente teoriche, hanno
nella loro accezione il preciso significato di segnalare e prendere in
considerazione da parte di memorialisti e di storici e di altri che a vario
titolo si interessano di questi argomenti, anche il Corpo Italiano Liberazione,
che nella suddivisione fino ad ora proposta lo escluse, prendendo solo in
considerazione l’azione del II Corpo Polacco. Da rilevare, infine, che proprio
su queste riflessioni nacque l’idea di scrivere questo volume. (massimo Coltrinari)
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