I Carri polacchi in marcia verso Castelferretti, al bivio di Casteld'Emilio, sotto Paterno 18 lugli

I Carri polacchi in marcia verso Castelferretti, al bivio di Casteld'Emilio, sotto Paterno 18 lugli
Bivio per Casteld'Emilio, sotto Paterno: La popolazione civile, in maggioranza femminile in quanto gli uomini erano nascosti applaude al passaggio dei carri polacchi

lunedì 3 agosto 2015

Dopo la conquista di Jesi: nuovi compiti per il Corpo Italiano di Liberazione

La conclusione della battaglia di Ancona (1-20 luglio 1944) ha portato il Corpo Italiano di Liberazione oltre il fiume Esino. Da qui i nuovi compiti che sono riportati dall'ordine del 22 luglio da parte del gen Anders.


Comando del II Corpo Polacco
Ufficio Operazioni
22 luglio 1944, ore 13,15

Ordine particolare per il Comandante del Corpo Italiano di Liberazione

Reparti distaccati de Corpo Polacco stanno combattendo per la conquista del crinale Ostra (334475) – Madriola (375565)
Dopo aver raggiunto il fiume Misa ambedue i reparti  distaccati, nel caso il nemico intenda fare resistenza, si sistemeranno a difesa assicurando il possesso dei propri punti di osservazione chiudendo le direzioni principali nonchè mantenendo il contatto col nemico ed eseguendo ricognizioni a mezzo pattuglie. Il movimento continua nel caso il nemico si allontani

Compito del Corpo Italiano di Liberazione
Raggiungere il fiume Misa nel tratto di competenza tra il limite con il Corpo Polacco e C. Monteforte (235420) dove, in caso si debba riscontrare resistenza da parte del nemico, occorre organizzarsi in difensiva assicurando il possesso dei punti di osservazione e chiudendo le direzioni principali. Con pattuglie eseguire ricognizioni e mantenere il contatto con il nemico. Il movimento continua nel caso il nemico si debba allontanare

Il Comandante il II Corpo Polacco
Gen. Di Div. Anders


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