I Carri polacchi in marcia verso Castelferretti, al bivio di Casteld'Emilio, sotto Paterno 18 lugli

I Carri polacchi in marcia verso Castelferretti, al bivio di Casteld'Emilio, sotto Paterno 18 lugli
Bivio per Casteld'Emilio, sotto Paterno: La popolazione civile, in maggioranza femminile in quanto gli uomini erano nascosti applaude al passaggio dei carri polacchi

venerdì 30 maggio 2025

AVANZATA SUL FIUME CESANO E LIBERAZIONE Dl CORINALDO (10 AGOSTO) E CASTELLEONE Dl SUASA (11 AGOSTO) REAZIONI TEDESCHE A CASTELLEONE Dl SUASA E A LORETELLO. I Parte

 Il Da Il Corpo Italiano di Liberazion e

 Monografia 1975 ( a cura di M Crepanzano)


 Mentre i reparti del C. I. L. stavano completando lo schieramento difensivo a sud del fiume Nevola e del fosso delle Ripe, il comando del Corpo polacco comunicò che stava, con le due divisioni schierate per ala — la 3a «Carpatica» e la 5a «Kresowa» — per preparare e lanciare un attacco allo scopo di spezzare la resistenza nemica «dirigendo lo sforzo principale lungo i fianchi interni di entrambe le divisioni» con obiettivo la conquista delle alture di riva destra del Cesano. Riuscita questa prima azione, le due divisioni si sarebbero dirette «all'esterno, aggirando così le difese nemiche lungo le alture». Al C. I. L. era affidato il compito di «assicurare il fianco sinistro dell'attacco del Corpo polacco contenendo il nemico nell'interno del settore Corinaldo - Castelleone di Suasa». Limiti tra C. I. L. e Corpo polacco (5a divisione «Kresowa»): Belvedere Ostrense - Corinaldo - Orciano di Pesaro.

Successivamente il comando del Corpo polacco fece conoscere che l'attacco sarebbe stato sferrato il mattino del 9 agosto.

Il comandante del C. I. L., allo scopo di attirare l'attenzione del nemico e impedirgli di reagire sul fianco delle unità polacche attaccanti, dispose che il mattino del 9 venissero effettuati dall'artiglieria numerosi e violenti concentramenti di fuoco[1] sulle posizioni antistanti, intervenendo anche nel settore d'azione delle truppe polacche con i medi calibri. Questa azione di fuoco fu integrata dall'invio di numerose pattuglie in tutto il settore, le quali informarono che l'avversario continuava a difendere le sue posizioni a sud del Cesano.

Il comandante del C. I. L. insistette allora perchè nella notte e nella giornata dell'indomani le unità dipendenti mantenessero uno stretto contatto col nemico onde conoscere la consistenza del suo schieramento e, per quanto possibile, le intenzioni, non essendo escluso, dati gli sviluppi dell'azione polacca sulla destra, un suo ripiegamento oltre il fiume Cesano.

Il mattino del 10 agosto[2], infatti, da diverse segnalazioni si potè arguire che i tedeschi stavano effettivamente ritirandosi a nord del Cesano. Subito, allora, il comandante del C. l. L. diramò il seguente fonogramma a mano:

«Informatore segnala che Castelleone di Suasa è sgombera. Pattuglia 3° alpini prosegue senza incontrare nemico. Forze polacche sulla destra avrebbero superato displuviale Nevola Cesano. Ciò fa supporre che displuviale Castelleone Corinaldo sia stata sgomberata. Allo scopo di non perdere tempo distaccamenti già predisposti I e II brigata inizino movimenti per raggiungere displuviale Nevola Cesano. Divisione «Nembo» invii un plotone su Castelleone di Suasa. Grandi unità si predispongano per essere in misura di occupare tempestivamente predetta displuviale qualora fosse confermato che essa è stata sgomberata dal nemico. Movimenti d'iniziativa».

In seguito a questi ordini, tutto il dispositivo del C. I. L. si mise in movimento:

a) Sulla destra, la II brigata, schierata col reggimento marina «S. Marco» in 1°scaglione e il 68° reggimento fanteria in 2° scaglione, oltrepassò coi reparti avanzati il fiume Nevola e occupò la località le Murate trovata sgombra. Quindi, elementi del reggimento «S. Marco», dopo aver impegnato e fugato elementi ritardatori tedeschi, occuparono q. 250 (ad ovest di Corinaldo): nel pomeriggio, sempre del 10, entrarono in Corinaldo e si affrettarono a raggiungere, più a nord, la q. 239 in modo da conferire sicurezza alla occupazione del paese.

In conseguenza dello sbalzo in avanti dei reparti del reggimento «S. Marco anche i reparti del 68°reggimento fanteria ebbero ordine, prima di sera, di muovere per raggiungere la nuova zona oltre il Nevola.

b) Al centro, la I brigata distaccò in avanti reparti di bersaglieri a destra e di alpini a sinistra, i quali avanzarono senza incontrare reazione (ciascuno dei due reggimenti - 4° bersaglieri e 3° alpini - con un battaglione in 1° scaglione e uno in 2°) sino alle località Croce del Termine e C. S. Onofrio (q. 211), che risultarono occupate da elementi ritardatori tedeschi. Prima di sera, le posizioni di C. S. Onofrio furono prese d'assalto da un nostro plotone alpini che inflisse anche perdite al nemico (1 morto e 2 prigionieri). A notte, anche la località Croce del Termine venne occupata da reparti bersaglieri dopo che i nuclei nemici ivi sistemati furono costretti dal nostro fuoco ad abbandonare la posizione.

In relazione all'occupazione di C. S. Onofrio e Croce del Termine dominanti il Cesano, il dispositivo dei due reggimenti della brigata si articolò in avanti muovendo per raggiungere le nuove posizioni.

c) Sulla sinistra, la divisione «Nembo» spinse in avanti elementi paracadutisti i quali, verso le ore 10, raggiunsero Loretello, trovata sgombra. Altri elementi paracadutisti si spinsero sino alle località di Farneto e C.se Nuove (a sud e a sud - est di Castelleone di Suasa), dove si impegnarono con elementi ritardatori tedeschi.

Indietro, scaglionati in profondità, mossero; il 184° reggimento di fanteria paracadutista in direzione di Castelleone di Suasa; il 183° reggimento in direzione di Ripalta - Loretello.



[1] Furono complessivamente sparati oltre 3.000 colpi

[2] Il giorno 10 agosto, il Capo di S. M. dell'Esercito, gen. Berardi, tenne una riunione presso il C. I. L. alla quale parteciparono, tra gli altri, il comandante del C. I. L. e il col. Pidslcy della Sottocommissione alleata di controllo. In tale circostanza il comandante del C. I. L. fece presente:

— la deficienza del munizionamento sempre a causa delle note difficoltà dei mezzi di trasporto;

— la necessità di poter disporre di un secondo gruppo di artiglieria di medio calibro;

— la necessità di motorizzare i pezzi controcarri in modo che potessero seguire le truppe di linea e intervenire tempestivamente contro mezzi corazzati nemici;

— la necessità di dotare il C. I. L. di alcuni mezzi corazzati, tenuto conto che i soldati italiani si erano finora dovuti aprire la strada da soli anche contro mezzi corazzati tedeschi e che la povertà dei propri mezzi, di fronte all'abbondanza di quelli a disposizione degli stessi polacchi, era motivo, per i nostri soldati, di demoralizzazione.

In tale occasione il Capo di S. M. dell'Esercito ebbe anche un colloquio col gen. Anders, comandante del Corpo polacco, il quale gli espresse le sue congratulazioni per il brillante comportamento tenuto nelle recenti operazioni dal  C. I. L. che, nonostante le immense difficoltà, è stato all'altezza dei compiti Soggiunse inoltre, con parole lusinghiere, quanto grandi fossero stati gli sforzi fisici sopportati dai reparti del C. I. L., mettendo in risalto come « tutto il Corpo italiano di liberazione, attraverso marce senza soste, quasi senza la possibilità di riprendere fiato, con inflessibile volontà ed a prezzo di gravissimi sacrifici, sia stato ugualmente sempre a fianco delle truppe motorizzate polacche»

 

 

 

martedì 20 maggio 2025

Rivista QUADERNI N. 1 del 2025 Gennaio Marzo 2025


 Nota redazionale: (massimo coltrinari, direttore)

Numero dedicato nelle sue pagine di apertura, dopo l’Editoriale del Presidente Magnani  alla Comunicazione del Nastro Azzurro, alla giornata della Donna che cade, come noto, ogni anno l’8 marzo. Si riporta i contributi e la cronaca della consegna dell’Emblema Araldico alla Signora Giovanna Paolone Piermanni, consorte della Medaglia d’Oro al Valore Militare “alla memoria” Sergio Piermanni. A sottolineare questo momento la copertina riporta la scultura “”Le Pagine del Coraggio” scultura predisposta per l’occasione, mentre la IV di copertina è ancora dedicata ad una donna ed ad un suo volume. Questo dopo aver dedicato spazio alla Giornata della Memoria ( 27 Gennaio)

Nella parte “Il mondo da cui veniamo: la Memoria”, Giorgio Madeddu, nel quadro delle ricerche dedicate alla Storia dell’Istituto del Nastro Azzurro, con ampia iconografia, riporta la cronaca della inaugurazione della Via dei Fori Imperiali a Roma nel quadro della Adunata dei Decorati al Valore Militare (28 ottobre 1933); segue in Dibattiti, Manuel Vignola che tratta dell’uso della Medaglia d’Oro come strumento diplomatico e non come ricompensa per atti eroici individuali: quindi, sempre in Dibattiti, Roberto Allegro, ricostruisce la Battaglia di Mortara del 18489, sulla base della sua tesi discussa al Master di Storia Militare Contemporanea. In Archivio, Alessia Biasiolo ci propone uno dei misteri più fitti della fine della guerra, l’Oro di Dongo. Ancora Giorgio Madeddu, dalla Sardegna, ci manda una nota sui 110 anni di esistenza della leggendaria Brigata “Sassari”, come dovuto omaggio a questa Unità delle nostre Forze Armate pregna di valore e tradizioni.

Nella Parte “Il Mondo in cui viviamo: la realtà d’oggi” tutti articoli hanno alla base la Tesi di Master discussa dagli Autori al Master di “Terrorismo e Antiterrorismo internazionale. Andrea Rota, ci parla delle fonti aperte al servizio della sicurezza del paese, Mirko Leone del “ Virtual Human Intelligence”, e Guido Andrea Caironi di un particolare aspetto aeronautico in ambito Guerra Fredda.

Le tradizionali rubriche completano questo numero

Infine, una annotazione sula politica di distribuzione della Rivista “QUADERNI”: l’Indirizzario da questo numero è organizzato su chi ne ha fatto richiesta orale o scritta e chi è impegnato nelle ricerche CESVAM, con le dovute eccezioni; vengono tolti tutti quei indirizzi che erano stati adottati per far conoscere le attività del CESVAM e quindi dell’Istituto del Nastro Azzurro. Sono anche aggiornati le condizioni di abbonamento, come pubblicato in ultima pagina. Decadono tutte le condizioni degli anni precedenti.

 

I di Copertina: Scultura “Le Pagine del Coraggio” della scultrice Paola Grizi, donata al Comune di Potenza Picena in occasione della Giornata della Donna 2025 nel quadro della consegna dell’Emblema Araldico conferito alla MOVM “Alla Memoria” Maresciallo Capo dell’Arma dei Carabinieri Sergio Piermanni alla Sig.ra Giovanna Paolone Piermanni,

IV di Copertina Monica Apostoli, Il Genio “Telegrafisti” nella Grande Guerra. 3° e 7° Reggimento Genio, Roma, Istituto del Nastro Azzurro Centro Studi sul Valore Militare, 2023

Il presente numero è stato chiuso in tipografia il 28 marzo 2025

sabato 10 maggio 2025

INFOCESVAM N. 2 DEL 2025 Marzo Aprile 2025

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO XII, 63/64/, N. 2, Marzo Aprile 2025, 1 maggio 2025

XII/2/976 La decodificazione di questi numeri è la seguente: XII anno di edizione, 2 il Bimestre di edizione di INFOCESVAM, 976 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro, in funzione del supporto scientifico alla offerta formativa dei Master. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento

XII/2/977 – Con questo numero il Bollettino Notizie del CESVAM raggiunge i 1000 post pubblicati dal n. 1 ad oggi.

XII/2/978 – Questo numero di INFOCESVAM è in gran parte dedicato allo stato di avanzamento dei progetti più recenti.

XII/2/979 – Progetto 2024/3 – Titolo. “Dal Corpo Italiano di Liberazione ai Gruppi di combattimento”. Terminata la raccolta del materiale documentario e di quello iconografico. Predisposto il manoscritto 1.

XII/2/980 - Il Blog www.valoremilitare.blogspot.com ha avuto nel mese di Gennaio 2025 n. 1122 contatti (Dicembre 2024 erano stati 1122). Nel mese di Marzo 2025 i contatti sono stati 9916. Nel Mese di Aprile sono stati 8102. In totale dalla sua apertura i contatti sono stati 218743 La tendenza è, quindi, ancora positiva.

XII/2/981- In distribuzione il n. 1 del 2025 della Rivista QUADERNI. Numero Copie su carta 250, di cui 200 in distribuzione, 10 Archivio Emeroteca, 40 a disposizione.

XII/2/982- E’ stato stabilito che il Collegio dei Docenti presso ai Master attivati si riunirà nelle modalità concordate ogni Giovedì del mese alla Aula 3 della Sede della Università dalle 9 alle 13

XII/2/983 - Progetto Interno. “ L’affondamento del Piroscafo requisito “Conte Rosso” 24 maggio 1941. La Edizione del volume è esaurita. La Federazione di Asti predispone un piano di ulteriore sviluppo del Progetto, che sarà data notizia dei contenuti nel prossimo numero.

XII/2/984 – Progetto 2024/4 “Dal Corpo di Liberazione ai Gruppi di Combattimento”Il Sig. Moriggi, di Rimini, Socio della Federazione del Nastro Azzurro di Cesena, figlio del gen. Moriggi ha dato materiale documentario ed iconografico pere il completamento del progetto

XII/2/985 – Il 27 Aprile 2025 si è tenuta a Roma, la Giornata del Decorato 2025.

XII/2/986 – Il termine per la consegna della Tesi per l’ammissione alla discussione di Laurea per la sessione estiva ( Anno Accademico 2024 – 2025 ed anni accademici precedenti) è fissato al 6 maggio 2025. La sessione di Laurea si terra un giorno tra l’ultima settimana di giugno alla prima settimana di luglio

XII/2/987 – Progetto 2023/1 – La Divulgazione. Il Catalogo “Le Edizioni a Stampa” 2014-2024”. è in distribuzione presso le Biblioteche, le Scuole e gli Istituti e a chi ne fa richiesta. Raccoglie tutte le pubblicazioni edite tramite la esecuzione dei progetti in essere sia interni che esterni

XII/2/988 – E’ in preparazione il “CESVAM REPORT” Settembre 2021 – Agosto 2025. N 4 della Rivista QUADERNI” che completa i Report Settembre 2014 – Agosto 2019 (2019) e Settembre 2019 – Agosto 2021 ( 2021).

XII/2/989 – Progetto 2020/2 Prigionia italiana in mano Britannica 1941 -1947. Il Primo volume Africa Orientale Italiana 1935-1940. “Impero: tra realtà e propaganda” è nella versione Manoscritto 5. La copertina è stata composta ed edita.

XII/2/990 – Progetto 2024/3 – Progetto “ Il Valore Militare e le Fosse Ardeatine”. Raccolto il materiale iconografico e documentario. Collaborazione con Aladino Lombardi. Contatti diretti con la Direzione del Museo della Liberazione di Via Tasso a Roma. Predisposto il Manoscritto n. 1 .

XII/2/991 – Collaborazione CESVAM – Associazioni. Cesena. Il 22 parile 2025 il Direttore del CESVAM ha tenuto una conferenza sul tema “A 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. La Sconfitta. Il posizionamento dell’Italia nella realtà internazionale. Dal Trattato di Pace del 10 febbraio 1947 ad oggi ( fine della NATO?).”

XII/2/992 - Canale You Tube dedicato all’Istituto del Nastro Azzurro. Mese di Marzo, 4 Video, mese di Aprile, 4 video. Redazione ed edizione a cura del CESVAM I video sono trasmessi ogni giovedì, (ore 08.00). Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM

XII/2/993 – Collaborazione CESVAM – Associazioni. Il 14 Maggio pv. Presso il CASD Centro Alti Studi per la Difesa si terrà un Convegno Il Collegio Militare di Roma e La “Nunziatella” storie convergenti” in collaborazione con L’Associazione Ex Allievi della Nunziatella Sezione del Lazio

XII/2/994 – Progetto 2024/2 – Progetto “ 80° della Liberazione. 1944. I Martiti di Fiesole e gli Eccidi in Toscana”. Collaborazione con la Federazione Regionale della Toscana. Coautore Manuel Vignola. Raccolti i materiali documentari e iconografici. Predisposto il Manoscritto 1

XII/2/995 -Le sessioni di laurea estive dei Master di 1. Liv. in Storia Militare Contemporanea, Politica Militare comparata, e Terrorismo ed Antiterrorismo internazionale si terranno nella seconda quindicina di giugno 2025. (www.unicusano.it/master)

XII/2/996 - Gli articoli, note ed altro materiale per la rivista QUADERNI devono essere inviati alla Redazione (quaderni.cesvam@istitutonastroazzurro.org) entro il 15 maggio 2025 p.v., per la valutazione e la preparazione del N. 3 del 2025. (Uscita luglio 2025)

XII/2/997 – Progetto 2024/1 – “80° della Guerra di Liberazione. Monte Marrone. 1 -10 Aprile 1944. la svolta. Raccolto il materiale documentario ed iconografico. Predisposto in bozza i capitoli I; II, III, e la Bibliografia generale e di pertinenza. Predisposto il Manoscritto 1.

XII/2/998- Si è svolto a Roma il 26 marzo 2025 il Convegno di Studi e Ricerca “ Verso il Congresso Nazionale. Chi siamo, Cosa facciamo, Cosa vogliamo Dove Andiamo”. Pubblicati nelle varie filiere diversi interventi. Risultati: E’ emerso il dato che il CESVAM impronterà la sua azione nel futuro in base alle varie situazioni secondo il principio della “geometria variabile”, concetto ampiamente illustrato in vari interventi e note.

XII/2/999 – In Tipografia per la stampa il n. 2 del 2025 della Rivista QUADERNI. Numero Copie su carta 250, di cui 200 per la distribuzione, 10 Archivio Emeroteca, 40 a disposizione

XII/2/1000 - Prossimo INFOCESVAM (maggio - giugno) sarà pubblicato il 1 luglio 2025. I precedenti numeri di INFOCESVAM (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. e sui vari blog sia storici e che geografici.

(a cura di Massimo Coltrinari) info: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org