I Carri polacchi in marcia verso Castelferretti, al bivio di Casteld'Emilio, sotto Paterno 18 lugli

I Carri polacchi in marcia verso Castelferretti, al bivio di Casteld'Emilio, sotto Paterno 18 lugli
Bivio per Casteld'Emilio, sotto Paterno: La popolazione civile, in maggioranza femminile in quanto gli uomini erano nascosti applaude al passaggio dei carri polacchi

sabato 30 settembre 2023

Nota a margine per un progetto dedicato al passaggio dal CIL ai gruppi di Combattimento

 

Il progetto sulla base delle indicazioni della lettera del Gabinetto del MInistro con la quale si chiede alle Associazioni l’invio di progetti con le indicazioni delle materie consigliate, tratta della genesi, delle ragioni, degli ordinamenti e dell’impiego dei Gruppi di Combattimenti, intesi questi come la natural evoluzione del Corpo Italiano di Liberazione (sciolto  nel settembre 1944). Obiettivo del progetto è quello di sottolineare come la creazione dei Gruppi di Combattimento sia scaturita da una parte dalla esigenza degli Alleati di avere forze operative di impiego in relazione all’andamento della Campagna d’Italia e della guerra in Europa, dall’altra dalla volonta del Governo-protempore, di partecipare alla lotta al nemico occupatore Tedesco, giustra la dichiarazione di guerra alla Coalizione hitleriana del 13 ottobre 1943, ed ai esempi già dati di questa volontà (Montelungo, Monte Marrone, Filottrano). Questo anche in relazione alla lotta che si svolgeva nel nord Italia attraverso le forze raccolte dal CLNAI. Inoltre il progetto prevede anche una ampia ricerca in merito alle Divisioni Ausiliare (Salmerie da Combattimento) contribute fattivo alla campagna d’Italia da parte delle Forze Armate Italiane.


 

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