I Carri polacchi in marcia verso Castelferretti, al bivio di Casteld'Emilio, sotto Paterno 18 lugli

I Carri polacchi in marcia verso Castelferretti, al bivio di Casteld'Emilio, sotto Paterno 18 lugli
Bivio per Casteld'Emilio, sotto Paterno: La popolazione civile, in maggioranza femminile in quanto gli uomini erano nascosti applaude al passaggio dei carri polacchi

venerdì 10 febbraio 2017

Quadro di Battaglia delle Forze Partigiane I

Organigramma delle Forze Partigiane[1]

Nel febbraio 1944 si costituisce la V Brigata Garibaldi al comando dell’ing. Gino Tommasi, con Vice Comandante Vero Canderalesi (Luciano) e Commissario Politico Ruggero Giannini (Franco). In seguito il territorio di operazioni venne diviso come segue:
- Zona A. Provincia di Macerata, meno Cingoli, Apiro, Elcito,
                  Comando: Giorgio Gatti
- Zona B. Provincia di Ancona, più Cingoli, Apiro, Elcito.
                  Comando: Gino Tommasi
                  V Brigata Ancona
                  su i seguenti distaccamenti:
                  . Gruppo “Mario”: operante nella zona di San Severino, Stigliano, Rotti,
                    Valdiola, Chingiano, Elcito;
                  . Gruppo “Agostino”: operante nella zona di Castelletta, San Giovanni,
                    Porcarella, Val di Castro, Frontale e Poggio San Vicino;
                  . Gruppo “Fabriano” su:
                    .. distaccamento “Tigre”, operante a Collemato
                    .. distaccamento “Tana”, operante  a San Donato, Cancelli
                  . Gruppo “Sasso ferrato”, operante nella zona di Monte Strega
                  . Gruppo “Polli”, operante nella zona di Monte San Angelo di Arcevia.
- Zona C: Provincia di Pesaro.
                 Comando: Ottavio Ricci (Nicola)



Massimo Coltrinari
Info:centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

[1] AA.VV. La Resistenza nell’Anconetano. Dalle prime lotte antifasciste alla Liberazione, Ancona, Edito dall’ANPI Provinciale di Ancona, 1963

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